Qualche anno fa ho avuto la fortuna di poter scrivere un articolo, per il giornale "La Cooltura", dedicato alla filosofa greca Ipazia ed in particolare al film Agorà e sulle inesattezze presenti .
Gli autori, pur presentando un film riuscitissimo che ci ha fatto conoscere ed amare questa donna molto moderna che ha anticipato l'emancipazione femminile, hanno dato vita ad una serie di errori storici sicuramente necessari per rendere la storia "filmica" ma che non sono sfuggiti ad occhi attenti e conoscitori di Ipazia e della Storia.
Ripropongo questo articolo ( con l'aggiunta anche di altri errori individuati da tanti lettori) con vero piacere per il successo che ebbe e che mi da la carica giusta per fare bene.... Ringraziandovi ancora, ripropongo l' Articolo sul mio blog La Giovine Storia.
Ipazia. Quanti Errori nel Film Agorà
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Ipazia con il padre |
Nata e
vissuta in una Alessandria
d’Egitto romana,
una delle città più importanti dell’Impero Romano d’Oriente e che in quel tempo era al centro del delicato passaggio dal
paganesimo al cristianesimo, Ipazia, con le sue dottrine ed i
suoi insegnamenti, era il simbolo di un paganesimo ancora esistente, ma che
andava svanendo sotto i colpi prima dei decreti dell’Imperatore Teodosio ( emessi tra 391 ed il 392 d.C) e poi
della politica del vescovo d’Alessandria Cirillo.
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Ipazia nel film Agorà (2009) |
Sulla
morte ed uccisione di Ipazia ci sono diverse e contraddittorie testimonianze
scritte. La contraddizione è marcata dal fatto che gli autori raccontano questa
vicenda in modo diverso, a seconda della loro adesione o no al Cristianesimo.
Prevalentemente
il testo più consultato è quello di Socrate Scolastico “Historia
Ecclesiastica” che,
nel libro VII,
parla sia di Ipazia che della lotta al paganesimo del vescovo di Alessandria
Cirillo. Il testo di Socrate appare come unica fonte pagana sull’accaduto e
quindi forse più attendibile. Socrate sottolinea la crudeltà della politica del
vescovo, più legato alla sete di potere e alla gelosia per l’influenza che
Ipazia esercitava sul prefetto della città Oreste, che ad evangelizzare.
Il film Agorà e gli Errori sulla storia di Ipazia
Anche
per il film Agorà del
regista Alejandro Amenábar,
uscito nelle sale italiane nel 2010 e dove Ipazia è interpretata dall’attrice Rachel Weisz,
la ricostruzione degli ultimi anni
di vita e della
tragica morte della filosofa è stata tratta dal testo di Socrate Scolastico, al
quale però gli autori hanno aggiunto
elementi romanzeschi e fatti non realmente accaduti. Vediamo quali:
1. Socrate, ed anche altri intellettuali che
hanno scritto la storia di Ipazia (come il cristiano Giovanni Nikiou che si
contrappone al racconto degli intellettuali pagani), non ci dicono molto della vita
della donna soffermandosi
prevalentemente sulla sua conclusione.
In nessuno di essi quindi traspare un
collegamento anche indiretto di Ipazia sia con il Saccheggio della Biblioteca d'Alessandria o con
la distruzione del Serapeo da parte dei cristiani dopo gli editti
di Teodosio.
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Ipazia salva alcuni volumi della Biblioteca d'Alessandria |
2.
Il servo Davo non esiste nella realtà e non vi
è nessuno che, facente parte dei parabolani, abbia avuto a che fare con Ipazia.
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Il servo Davo |
3.
Non c’è nessuna relazione amorosa o di discepolanza tra la filosofa ed il prefetto Oreste. Sembra vero però che tutti i rappresentanti del
potere imperiale ammirassero le idee filosofiche della donna considerata una
persona saggia.
4.
Il vescovo Cirillo nel film accusa
direttamente Ipazia di stregoneria, imponendo al prefetto Oreste di accettare
questa condanna ed istigando poi i parabolani ad ucciderla. In realtà non c’è stata un’accusa diretta contro la donna,
sembra invece che la morte della filosofa sia dovuta ai non buoni rapporti tra il vescovo ed il prefetto Oreste,
sia per la questione degli ebrei che per l’idea del vescovo che la conversione
del prefetto al cristianesimo fosse “finta” o dovuta a fini politici.
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Il Vescovo Cirillo |
5. La morte di Ipazia non è dovuta direttamente dal vescovo,
ma nasce dal clima di tensione che lui stesso ha contribuito a creare tra cristiani e pagani.
6. Ipazia non fu soffocata da Davo prima della sua
lapidazione, però i testi che raccontano della morte della donna sono
contraddittori ed un po’ diversi l’uno dall’altro. La conclusione scelta nel
film è identica a quella tramandataci da Socrate aggiungendo solo Davo che,
come detto prima, non c’è.
7. Il padre di Ipazia non sostenne alcun attacco violento
contro i cristiani e né fu colpito durante quell’episodio.
8. Non furono i
parabolani a colpire gli ebrei durante la loro rappresentazione teatrale ma fu
un certo Hierax, capo claque del
vescovo e nemico degli ebrei, a fomentare dei disordini tanto che fu anche
arrestato e torturato dal prefetto.
9. Nel film è stato detto
che nel V secolo d.C c’erano dei forti conflitti tra ebrei e
cristiani in Alessandria. In realtà erano anni che gli ebrei
vivevano in pace e liberamente nella città prima
dell’arrivo del vescovo Cirillo.
10. Poiché
Ipazia si ritiene fosse nata intorno al 350 d.C, anno della nascita
del vescovo Sinesio di Cirene, nel 415 d.C,anno in cui sono ambientati o fatti, la
filosofa non è una donna giovane ma doveva avere più
di sessant’anni.
11. Le
armature dei soldati Romani sono del I^ sec., non del tardo IV^. Le Loriche Segmentate non si usavano più da cent'anni e anche scudi e spade erano diversi.
(Grazie a Max Barzaghi)
12. L’Attribuzione
ad Ipazia della I° Legge di Keplero
(Grazie al Prof. Ivan Cuocolo)
Fonti:
Pier Francesco Beatrice, L’Intolleranza cristiana nei confronti dei pagani, EDB Editori
Sito Articolo precedente: http://www.lacooltura.com/2015/09/ipazia-gli-errori-storici-nel-film-agora/
Grazie particolare al Prof. di Storia del Cristianesimo Giancarlo Pani
( Università "La Sapienza" di Roma)
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